Caserta Med

Blog per i Medici di Medicina Generale della provincia di Caserta interessati a partecipare, suggerire, lamentarsi, criticare, al fine di contribuire alla costruzione di una consapevolezza di Categoria, al di la degli steccati dei sindacati.

sabato 8 febbraio 2014

Ricetta elettronica ed invio report previsti dal nuovo AIR

Come ricorderete, già con la nota prot. n. 4084 del 25/7/2013, il Commissario ad Acta per il Piano di rientro della Regione Campania invitava i Direttori delle AA.SS.LL. a verificare il puntuale rispetto da parte dei medici dei compiti previsti dall'art. 13 bis del vigente ACN in cui è ricompreso quello relativo alla realizzazione del progetto tessera sanitaria e ricetta elettronica che rappresentano condizioni irrinunciabili per l'accesso ed il mantenimento della convenzione con il SSN. In caso di inadempienza documentata attraverso le verifiche del Sistema Tessera Sanitaria, il medico è soggetto alla riduzione del trattamento complessivo del 1,15% su base annua (comma 2 art. 59 ter dell'ACN) dal mese successivo al verificarsi dell'inadempienza (comma 4 art. 59 ter).
E' notizia di questi giorni che un sindacato locale sia venuto a conoscenza di un elenco di medici, prodotto dall'ARSan (?) per l'ASL, i quali non avrebbero adempiuto all'obbligo di invio delle ricette elettroniche, e pertanto rischierebbero la perdita dell'indennità prevista ed in caso di perseveranza persino la risoluzione del rapporto convenzionale.
Ci pervengono anche telefonate da parte di colleghi sorpresi perché a loro volta hanno ricevuto un contatto telefonico dal sindacato avvisandolo di essere in tale elenco ed invitandoli a recarsi alla sede del sindacato per essere istruiti sul da farsi.
Tali notizie francamente ci lasciano esterrefatti. Si tratta di un elenco pubblico ? Allora perché non viene messo a disposizione di tutti i medici interessati ? Che razza di politica seguono i sindacati ? Sperano di acquisire adesioni favorendo i propri iscritti e lasciando gli altri "cattivi" al loro destino ? La punizione per questi ultimi è di apprendere ciò che sta accadendo al momento della decurtazione dello stipendio ?
 Da un documento dello stesso sindacato si apprende che i medici in questione siano 140 e che di questi, da loro controlli risulta che 104 inviano regolarmente le ricette. Si riporta anche che probabilmente l'errore si possa spiegare con il fatto tecnico che il sistema PORTALE TESSERA SANITARIA abbia modificato le credenziali di invio di tali medici (PINCODE) senza avvisarli, e pertanto le ricette, sebbene regolarmente inviate, non sono arrivate.
Francamente l'analisi ci pare abbastanza fantasiosa quanto improbabile.
A nostro avviso, potrebbe essere più probabile un errore di impostazione del codice relativo a ciascuna ricetta al momento dell'invio. Infatti dal numero di ciascuna ricetta si può risalire al medico a cui il blocco di ricette è stato consegnato, e dunque al medico inviante.
Reputiamo che tale errore sia stato abbastanza frequente almeno in fase iniziale e pertanto invitiamo tutti i colleghi a porre attenzione a questo fatto, oltre a verificare che l'invio avviene regolarmente.
Nel documento seguono poi una serie di domande che francamente ci lasciano molto perplessi; ma non dovrebbero essere i sindacati ad individuare i problemi ed a trovare la soluzione interfacciandosi con la controparte ? A chi sono rivolte le domande ed a chi si chiede altrimenti le soluzioni ? Non dovrebbero piuttosto i sindacati dire "Abbiamo fatto ...", senza aspettare che ciascuno si muova singolarmente ?
Naturalmente ci auguriamo che l'ASL si astenga da comportamenti di forza e piuttosto verifichi con gli interessati quali siano le criticità al fine di risolverle.
I sindacati, in ogni caso, NON POSSONO stare a guardare cercando al massimo di proteggere i propri iscritti, ma DEVONO intervenire tempestivamente per affrontare il problema con l'ASL e risolverlo nel migliore dei modi prima che si verifichino inconvenienti. Questa è la nostra opinione e speriamo che il buon senso prevalga.
 
Adesso veniamo ad un'altra notizia che riguarda l'invio dei report previsti dall' AIR ed in particolare delle schede diabetologiche, dell'ipertensione e delle malattie respiratorie. Intanto informiamo coloro che usano il programma Millewin che l'ultimo aggiornamento di MilleAIR (1.9.0) prevede già l'estrazione automatica di tali dati, per cui sarebbe già possibile inviarli, ma il problema è che non si sa a chi inviarli (ASL, ARSan, ecc.).
In ogni caso, informiamo che la Regione Campania, con nota prot. n. 80046 del 4/2/2014, comunica che nella seduta del Comitato ex art. 24 del 23/1/2014, è stato rilevato che le software house non hanno ancora provveduto all'adeguamento dei sofware gestionali dei mmg in assenza di pubblicazione dell'integrazione dell' A.I.R. sul B. U.R.C.
Ciò non consente l'estrapolazione dai gestionali dei mmg dei dati relativi ai report secondo il tracciato record definito in Comitato in data 3 Ouobre 2013 e trasmesso alle AA.SS.LL. in data 8 Ottobre 2013. Pertanto, nelle more della pubblicazione sul B.U.R.C. del provvedimento di modifica ed integrazione dell'A.I.R. si comunica di applicare fino al 30 Giugno 2014 quanto previsto dall'ex art. 45 comma 3 del precedente A.I.R.
Dunque è tutto rinviato al 30 giugno 2014.
Per quanto riguarda, invece, l'invio dei report trimestrali previsti per la Gestione Integrata del diabete mellito, con nota prot. n. 0111025 del 14/02/2014 la Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale dispone che l'invio trimestrale dei dati all'ARSAN (allegato B) dovrà essere effettuato per il primo invio alla scadenza del II trimestre (I semestre anno 2014) e dovrà contenere i dati del primo e del secondo trimestre.

La Redazione di CasertaMed

4 commenti:

  1. E' un gran pasticcio. Qui, ormai, non si è più certi di niente. In conclusione cosa bisogna fare? E' vero che non abbiamo comunicati ufficiali dalla ASL; ma, proprio per questo non mi sento tranquillo. Io direi,e chiamo a conforto la redazione di CasertaMed ( gli unici che paiono sappiano cosa fare) , per consigliare , per chi è in grado di farlo, di inviare questi benedetti dati ai distretti e alla ASL. Non si sa mai......

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  2. Che il nuovo AIR era un gran pasticcio lo abbiamo detto sin dalla prima lettura. Tanti annunci e belle parole, ma poi sul piano attuativo, cioè su cosa fare praticamente, siamo ancora in attesa di lumi !!!!
    Come è possibile fare un accordo con impegni e scadenze precise, senza avere idea di come metterlo in pratica. Se questa non si chiama incompetenza, scusate ma non troviamo altre definizioni. Complicazioni al di sopra di ogni umana immaginazione tali da mettere in crisi i più esperti in materia informatica e probabilmente cose impossibili da realizzare, quando potevano essere studiate certamente per fini più utili e con modalità più semplici e fattibili.
    Tutta la nostra comprensione va alle software house, in preda alla disperazione perché dovrebbero tradurre con applicativi idee strampalate di chi non sa nemmeno cosa vorrebbe ottenere. Purtroppo è evidente che tutte queste complicazioni le pagheremo di tasca nostra.
    Scusate lo sfogo, ma per tornare all'opportunità o meno di inviare le schede diabetologiche, dell'ipertensione e delle malattie respiratorie al Distretto di competenza ed all'ASL, chiaramente non lo troviamo campato in aria, "melius abundare quam deficere" è un detto sempre attuale.
    A breve ne vedremo di belle con l'invio del report per la gestione integrata del diabete e soprattutto con il calcolo delle quote da liquidare a ciascun medico tra arruolamento di diabetici variabili mensilmente, raggiungimento dei LAP, quote all'arruolamento e conguaglio a fine anno (a partire da quando, dall'arruolamento o secondo l'anno solare ?). All'ufficio liquidazioni avranno le pezze in fronte, ma chi ci assicura che i conteggi saranno esatti ?

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  3. Avrei una domanda da porre alla redazione. Quando vado a domicilio e faccio delle ricette a mano, di solito, inserisco nel computer quello che ho scritto, ma non invio le ricette perché temo che all'invio non corrispondendo il numero della ricetta questa non venga correttamente trasmessa al SAC. Faccio bene? Se, no, come bisogna procedere?

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    1. E' una domanda a cui al momento non è possibile dare una risposta se non di buon senso. Innanzitutto è bene limitare al massimo la scrittura manuale di ricette SSN al domicilio del paziente, come è bene riportare le prescrizioni nel computer senza stamparle e quindi senza invio al MEF (per un numero limitato è concesso). Se proprio si vuole usare la ricetta SSN al domicilio consigliamo di scegliere di tenere in borsa le ultime ricette dell'ultima fornitura di blocchetti in modo da non spaiare la serie numerica dei blocchetti da 100 ricette.
      Il problema si porrà più seriamente con l'eliminazione della ricetta SSN (dematerializzazione). In tal caso l'unica possibilità sarà di fare una prescrizione bianca e poi invitare un familiare allo studio per il ritiro della ricetta bianca con il codice restituito dal MEF. Con tale codice il farmacista effettuerà lo scarico della prescrizione sul sito Sistema TS per delle confezioni in realtà già anticipate al paziente.
      In conclusione il nostro consiglio è di non fare ricette a mano al domicilio del paziente se non indispensabile.

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