Caserta Med

Blog per i Medici di Medicina Generale della provincia di Caserta interessati a partecipare, suggerire, lamentarsi, criticare, al fine di contribuire alla costruzione di una consapevolezza di Categoria, al di la degli steccati dei sindacati.

lunedì 16 dicembre 2013

La Scheda di Valutazione della Fragilità

Il nuovo Accordo Integrativo Regionale, all' art. 13, introduce la "Scheda di Valutazione della Fragilità". In effetti è una novità relativa perché in pratica va a sostituire quella che nel precedente accordo era la "Scheda Gerontologica". Le similitudini con questa sono evidenti.
Per la verità sfugge il motivo della necessità del cambiamento; la nuova scheda appare raffazzonata in fretta e furia e con una certa superficialità, ma questa è l'opinione di "medici di strada" quali siamo, gli esperti del Comitato ex art.24 avranno avuto le loro buone ragioni. Essa si prefigge lo scopo di monitorare le necessità socio-assistenziali, di prevenzione, di cura e di educazione sanitaria della popolazione anziana. La fragilità è in stretto rapporto con lo stato funzionale, le malattie, i deficit fisici e mentali, le condizioni sociali dell'anziano.
Come si può notare nell'art. 13 dell'AIR si parla di anziano, ma sul modello della scheda, che come tutti sanno è stata resa disponibile successivamente, si parla di "Scheda Rilevazione Dati Assistiti Ultrasessantacinquenni", quindi si presume che sia diretta a tutti gli assistiti che abbiano compiuto 65 anni.
La persona riconosciuta "fragile", quindi, deve essere sorvegliata e valutata periodicamente nell'ambito del sistema delle Cure Primarie, anche utilizzando specifici strumenti di raccolta dati. Il Medico di Medicina Generale individua e coordina le azioni necessarie alla soluzione di eventuali problemi emergenti dall'analisi della Fragilità avvalendosi anche del supporto di altri Professionisti e del Servizio Sociale. E' necessario che le informazioni sulla fragilità della persona siano aggiornate, rese disponibili e fruibili, attraverso un sistema informatizzato per tutti i nodi della rete assistenziale.
Al medico che redige la scheda è corrisposta la somma di cui all'ex art. 70 co. 1 lett. A) capo VI del precedente A.I.R., pari a € 18,08 + € 1,55 (per la presentazione su supporto informatico) per scheda/anno, frazionati in dodicesimi, con inizio entro 30 giorni dalla consegna delle schede.
La corresponsione dei compensi previsti rientra nel tetto massimo del 20% della retribuzione mensile di tutti i medici di assistenza primaria prevista per l'assistenza domiciliare.
Le schede, compilate in formato elettronico, vengono consegnate al distretto (o secondo diverse disposizioni sulla base dì direttive aziendali) entro il 31 gennaio di ogni anno.
 
L'ASL Caserta, con la nota prot. n.3836/GG del 11.12.2013, informa che la scheda di valutazione della fragilità deve essere compilata direttamente sul Portale dei Servizi della ASL Caserta tramite lo stesso accesso a Panoramica, per quest'anno, entro il 31.01.2014.
Pare che da parte di qualche sindacato sia stata avanzata una richiesta all'ASL di spostare il termine al 28.02.2014. Chiaramente non c'è alcuna certezza che questa richiesta venga accolta, per cui è meglio regolarsi di conseguenza.
Evidentemente saranno pervenute numerose proteste di medici che si sono trovati disorientati nei confronti di tale incombenza.
Da parte nostra riteniamo che lo sconforto dei medici non derivi tanto dai tempi, quanto dalle modalità di invio delle schede, che risultano un'assoluta sorpresa, almeno per i medici dell'ex ASL CE2.
Il problema vero sta nella compilazione sul sito, scheda per scheda, passando in continuazione dalla scheda del computer a quella del sito con il rischio di fare un gran pasticcio e con gran perdita di tempo. Come si è potuto permettere ciò ? E' evidente che per tale assurda procedura è necessario molto tempo e lavoro, ma per quale motivo ? L'obiettivo dell'ASL è evidente: scoraggiare la redazione delle schede e dunque un risparmio per l'azienda. Se il programma gestionale ci permette di fare il lavoro in modo più agevole e preciso, perché dovremmo ricorrere a modalità diverse e molto più gravose ?
E non si venga a dire che ciò è necessario per mettere a disposizione, di tutti i "nodi della rete assistenziale", il contenuto delle schede, perché da un file in formato Excel è possibile facilmente estrarre tutti i dati che si vogliono e metterli a disposizione di chi si vuole e nel modo che si vuole, basta un minimo di competenza.
Il colmo è che il medico, ex lege, si vede disconoscere la sua paternità, lui che è l'autore delle schede e che "individua e coordina le azioni necessarie alla soluzione di eventuali problemi emergenti dall'analisi della Fragilità avvalendosi anche del supporto di altri Professionisti e del Servizio Sociale", le schede le può cercare solo sul Portale dell'ASL. Semplicemente assurdo !!!
Dunque la "leggerezza" dei sindacati è stata quella di permettere nell'AIR, rispetto alle modalità di invio, la frase "o secondo diverse disposizioni sulla base dì direttive aziendali".
Per tali importanti motivazioni i sindacati si dovrebbe piuttosto adoperare affinché il medico sia libero di utilizzare il Portale ASL, se preferisce, oppure il proprio programma gestionale, fornendo un file di tipo Excel con tutti i dati che la scheda prevede. Dalla nota dell'ASL non traspare tale possibilità di scelta, né si ha notizia che qualche sindacato ne abbia fatto cenno.
Come al solito i medici sono considerati come pedine mosse sulla scacchiera, da un lato dalla parte pubblica e dall'altro dai sindacati, senza avere diritto a nessun potere decisionale e nemmeno propositivo e con il rischio di scontare sulla propria pelle incompetenze altrui.
Ed i medici ? Quanti sono quelli che assistono con rassegnazione ed indifferenza alla "spartizione delle loro vesti" ?
 
La Redazione di CasertaMed

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