Alcuni colleghi ci hanno segnalato che nelle buste paga della Continuità Assistenziale mancherebbe un'indennità che il nuovo accordo regionale, publicato il 22 Agosto 2013, avrebbe previsto. Abbiamo verificato e l'indennità, prevista dal III AIR al Capo IV all'art 9, è di 0,88 euro all'ora che si aggiunge alla paga oraria base di 22,46 euro.
Questa indennità è corrisposta per i compiti previsti dall'art. 67 del vigente accordo nazionale al comma 8 (compilazione del modulo di intervento, in duplice copia, da lasciare al paziente visitato a casa o in ambulatorio ad uso del medico curante) e al comma 11 (eventuale collaborazione con il 118).
Casertamed ritiene giusto che i colleghi pretendano di essere pagati e ritiene che qualsiasi rivendicazione al riguardo debba vedere i sindacati impegnati in tale azione. Infatti si tratta di un mancato pagamento di un indennità specificamente prevista dall'accordo regionale, addirittura, inserita nella paga base. Quindi è ineludibile da parte della ASL.
Ci troviamo di fronte ad una classica indampienza contrattuale che i sindacati possono sicuramente denunciare con gli strumenti messi loro a disposzione dalle leggi e dal contratto stesso, evitando contenziosi singoli dei medici.
Insomma, possiamo rispondere ai colleghi interessati che, con certezza, i sindacati hanno tutte le possibilità di portare avanti un'azione di salvaguardia collettiva dei diritti dei loro iscritti ed a loro ci sentiamo di indirizzare i colleghi.
Come più volte sottolineato, CasertaMed non intende sostituirsi ai sindacati, ma si pone come stimolo affinché essi operino in maniera efficace.
La Redazione di CasertaMed
Qualche giorno fa un amico mi ha consigliato di fare una diffida alla ASL. Dall'articolo vedo che i sindacati possono fare un azione collettiva. Io non sono iscritto a nessun sindacato, perché non credo che facciano tutto quello che si puó fare per difenderci. Per il momento staró a vedere, ma non mi attendo granché.
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