Caserta Med

Blog per i Medici di Medicina Generale della provincia di Caserta interessati a partecipare, suggerire, lamentarsi, criticare, al fine di contribuire alla costruzione di una consapevolezza di Categoria, al di la degli steccati dei sindacati.

lunedì 23 settembre 2013

SCREENING ONCOLOGICI: LETTERA APERTA AL DIRETTORE GENERALE DELL'ASL CASERTA : I SINDACATI CI FANNO O CI SONO....?

Come ben noto a tutti i Medici di Medicina Generale dell'ASL Caserta, con nota prot. 26921 del 11/9/2013, il Direttore Generale dell'ASL Caserta annunciava l'attivazione del "Progetto Screening per il cancro del colon retto" ed invitava i Direttori di Distretto a raccogliere le adesioni dei MMG al progetto entro 7 giorni. Nella nota, oltre ad elencare i compiti del MMG aderente al progetto, viene testualmente riportato:
"Il Comitato Aziendale permanente per la Medicina Generale nella seduta del 06/09/2013 ha condiviso il progetto e le OO.SS. si sono fatte carico di informare i MMG, e di chiedere loro la partecipazione nel maggior numero possibile.
La partecipazione allo screening è gratuita e volontaria. ....."
E' molto probabile che qualunque lettore della nota non abbia potuto fare a meno di sobbalzare dalla sedia. Si sarebbe portati a credere che la frase "La partecipazione allo screening è gratuita e volontaria" sia rivolta al paziente, ma di li a poco, per bocca del Presidente Provinciale della FIMMG, dott. Federico Iannicelli, si è scoperto che era diretta al medico. Naturalmente lo sgomento era rivolto non solo alla gratuità della partecipazione, ma anche alla volontarietà. Cioè, è presumibile che pochi medici aderiranno al progetto, non essendo incentivati a farlo, e dunque il progetto è destinato a fallire miseramente, come tutti quelli che l'hanno preceduto, con spreco inutile di risorse, nonostante il "sacrificio" dei medici. Tutto ciò avviene con l'avallo delle OO.SS., come riportato chiaramente nella nota stessa.
Oggi, 23/9/2013 si legge sull'argomento, la lettera aperta del Presidente Provinciale dello SNAMI Caserta, dott. Filippo D'Addio, al Direttore Generale dell'ASL Caserta.
La lettera è disponibile sul Blog SnamiInforma al seguente link: http://snamicampania.blogspot.it/2013/09/screening-oncologici-alla-asl-caserta.html
Il contenuto della lettera è perfetto ed interamente condivisibile; denuncia la politica fallimentare dei progetti di screening oncologici portati avanti negli anni dall'ASL con inutili sprechi di fondi ed energie per il mancato coinvolgimento dei pazienti, dei medici e delle Organizzazioni Sindacali che li rappresentano. La prevenzione, che dovrebbe essere un importantissimo investimento per il futuro riguardo la salute della popolazione, si risolve così in sprechi inutili.
In riferimento alla nota in oggetto si legge:
"Recentemente la politica aziendale è cambiata, i Direttori di Distretto stanno proponendo ai Medici di Assistenza Primaria l'adesione, a livello distrettuale, In modo volontario e gratuito, a programmi di screening indefiniti e comunque costruiti ln luoghi aziendali ignoti e senza questi Medici; colui che dovrebbe aderire, e le organizzazioni sindacali che lo rappresentano, non conoscono il plano economico, le strutture e gli operatori chiave di tali programmi di screening". In conclusione si legge:
".. la nostra Organizzazione è disponibile al coinvolgimento e al contributo, in rapporti aziendali chiari, trasparenti e su programmazioni serie e fattibili.
Siamo disponibili, come contribuenti nell’interesse della nostra azienda, e come medici nell'interesse della salute della nostra popolazione".
La denuncia è forte e chiara e risveglia nell'animo del lettore quel senso di riscatto che si chiede da tempo al sindacato. Bene, complimenti !
Però alcune domande che sorgono spontanee meritano una risposta:

-   nella seduta del Comitato Aziendale Permanente  del 06.09.2013 , lo SNAMI era assente, e, in caso affermativo, perchè?
 - perché si sono aspettati tanti giorni prima di dare una risposta ?
- Gli screening di prevenzione sono previsti dall'AIR e sono programmati sul piano operativo e finanziario dal Comitato Aziendale di cui fanno parte le OO.SS. ?
- Il Direttore Generale mente quando afferma "le OO.SS. si sono fatte carico di informare i MMG, e di chiedere loro la partecipazione nel maggior numero possibile" ?
- Perché si è scelta la modalità della lettera aperta per una denuncia così forte e non una comunicazione ufficiale con richiesta di riunione urgente del Comitato Aziendale ?


Pur dando atto, dunque, della presa di posizione dello SNAMI, che al momento è l'unica voce che si è fatta sentire, tra il silenzio e l'indifferenza sospetta di altri, al sindacato si chiede di più. In particolare si chiede di essere chiaro, vigile e propositivo a tempo debito e non rincorrere gli eventi quando si sono verificati.

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1 commento:

  1. Se questo é il panorama, sono veramente preoccupato. Non capisco tutto questo mistero e tanto interesse dei "sindacati"maggiori a cercare di "addormentare" questo contratto. Forse c'é qualcosa che ci nascondono o, peggio, di indicibile? Ho sempre sospettato che i sindacati , a volte, stanno lì per tenerci buoni, anche se il nostro lavoro ci porta ad essere distratti e, spesso, non interessati. Peró se uno si iscrive vorrebbe poche cose in cambio, Per esempio : chiarezza , trasparenza e onestá intellettuale. Io sono stanco del "politichese". D'ora in poi seguiró solo chi é chiaro e che non sia il servitore di due padroni . Volevo firmare con il mio nome, ma vista la possibilitá di restare anonimo, lo resto. Così mi sento piú libero.

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