Caserta Med

Blog per i Medici di Medicina Generale della provincia di Caserta interessati a partecipare, suggerire, lamentarsi, criticare, al fine di contribuire alla costruzione di una consapevolezza di Categoria, al di la degli steccati dei sindacati.

sabato 12 ottobre 2013

Erogazione dell'ossigeno liquido per i pazienti in ossigenoterapia a lungo termine: Ritorno alla prescrizione della ricetta SSN

Con nota 5883 del 4.10.2013, la Regione Campania, e la nostra ASL a ruota, stabilisce che l'erogazione dell'ossigeno liquido per i pazienti necessitanti di ossigenoterapia a lungo termine, ripassi attraverso la prescrizione della ricetta del SSN, con ció vanificando lo sforzo encomiabile, di risparmiare percorsi burocratici inutili ai pazienti ed ai loro familiari.
Per delle ragioni difficili da comprendere, se non nella tortuositá di norme che vedono la Ferderfarma, prima accettare una prassi, poi, probabilmente per motivazioni "ragionieristiche", rimetterla in discussione, si ritorna nello studio del medico di medicina generale usato, come al solito, a mo' di controllore di prassi che risalgono, ormai, all'idea di burocrate territoriale a basso costo, di cui si abusa da tempo con spregiudicatezza e sempre di più.
Non si capisce, infatti, a che scopo sottoporre di nuovo i pazienti alla trafila che prevede: visita specialistica trimestrale, rilascio del piano terapeutico, ricetta dell'SSN da parte del medico di medicina generale (che deve conservare copia del piano terapeutico), inserimento del piano terapeutico da parte delle farmacie nel sistema informatico della ASL, e finalmente consegna del "sospirato" bombolone al domicilio del paziente.
Il disagio del paziente, spesso anziano, a volte senza familiari in grado di poterlo aiutare, non conta nulla nella mente dei burocrati. L'importante é avere il "pezzo di carta" che risolve tutti i problemi, cioè individua chi controlla e risponde per eventuali abusi !
Eppure, se si volesse veramente approfondire e studiare il problema (altro che nelle more della risoluzione del problema, come si legge nell'ipocrita linguaggio burocratico della circolare dell'ASL), se proprio si voleva assecondare la pretesa da parte di Ferderfarma della mitica "ricetta SSN" (che tra poco sará de-materializzata), bastava dare indicazioni ai medici specialisti pubblici di usare, per la prescrizione dell'ossigeno  liquido, assieme al piano terapeutico, anche la ricetta del SSN ! Semplice, indolore e senza ulteriore complicazione per il paziente ed i suoi familiari. Ma forse, a pensar male...., come diceva qualcuno....si imbrocca. Non sará che, essendoci chi, giustamente, vuole difendere i propri interessi economici, e qualcun altro che ha interesse a nascondere le proprie lungaggini, si vuole scaricare tutto sul medico di medicina generale?
Come al solito, i diritti del paziente ed i suoi disagi vengono in secondo piano, soprattutto se si dispone degli studi dei medici di medicina generale che faranno, come al solito, da ammortizzatori fra le giuste ire dei pazienti e dei familiari e le incapacitá del sistema regionale sanitario di gestire le criticitá vere.
In tutto questo, la medicina generale viene, sistematicamente, calpestata e ridotta al ruolo di burocrate e di mezze maniche.
Speriamo che le organizzazioni sindacali portino questa problematica ai livelli regionale e aziendale, visto che il nostro contratto é un contratto di natura privatistica, e che la prescrizione di OLT é una prestazione che, oltretutto, non ci viene neanche retribuita.
Di fronte ad una controparte che non esita a mettere in atto recuperi di somme per dei suoi errori, non possiamo assistere passivamente, ancora una volta, a questo atto di protervia burocratica che non ci considera neanche come categoria professionale !
 
La Redazione di Caserta Med

3 commenti:

  1. Avete ragione! Come al solito siamo trattati peggio dei travet di una volta! Eppure dovremmo essere dei professionisti. Che schifo! Ormai siamo abbandonati alla mercé del primo burocrate di turno. Ai sindacati dico : raddrizzate la schiena, non siate supini! Questa é una grossa occasione per mettere insieme i diritti dei cittadini malati e quelli della nostra professione. Se nonlo fate adesso:quando? Ormai nutro poca fiducia. Per cortesia : fatemi riccredere.

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    1. Caro collega, anche noi aspettiamo iniziative concrete. Ma, di fronte a risposte, o meglio, a mancate risposte, dei sindacati, non c'è da essere molto ottimisti. Per adesso noi denunciamo queste cose per renderle pubbliche e per non farle passare inosservate. Qualcosa si muoverá. Sono cose vere basate su documenti ufficiali che mettono a nudo tutte le responsabilità. Aspetteremo con pazienza.

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  2. il problema che ha causato la vendita diretta dell' ossigeno liquido è stata la chiusura di tutte le aziende italiane di distribuzione che purtroppo hanno dovuto chiudere mandando centinaia di persone a casa. La cosa più grave è che ora al loro posto ci sono multinazionali straniere che ovviamente utilizzano operai stranieri per mantenere bassi i costi!!!! Invece di stabilire, magari tutti insieme, un prezzo piu' basso ed un sistema piu' semplice hanno pensato bene di svendere anche questo ad aziende straniere!!! Questa è la politica italiana che dovrebbe salvaguardare noi italiani!!!...

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