Caserta Med

Blog per i Medici di Medicina Generale della provincia di Caserta interessati a partecipare, suggerire, lamentarsi, criticare, al fine di contribuire alla costruzione di una consapevolezza di Categoria, al di la degli steccati dei sindacati.

martedì 22 ottobre 2013

Truffa al servizio sanitario nazionale, i medici sono artefici o vittime ?

Ritorniamo sulla notizia della presunta truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Caserta.
Purtroppo duole constatare che al momento non si registrano, fino a prova contraria, prese di posizione pubbliche sull’argomento né da parte dell’Ordine dei medici di Caserta, né dei sindacati ad eccezione di una lettera aperta a firma del Presidente Provinciale dello SNAMICaserta, dott. Filippo D’Addio.
Deplorevole tale atteggiamento di silenzio come tentativo di voler sminuire l’importanza della vicenda se non addirittura di coprire qualche malefatta: meglio non parlarne così tutto finisce nel dimenticatoio.
Lodevole l’intervento dello SNAMI Caserta, ma assolutamente deludente nei modi e particolarmente nei contenuti. Sembra quasi un comportamento burlesco di chi, con sorriso malizioso, parla di una cosa che osserva ma non lo riguarda, perché riferita da pseudo-giornalisti che non sanno fare il loro mestiere per cui farebbero bene a chiedere a loro, felici di dare spiegazioni. Poi, si precisa nella lettera aperta, se il presidente dell’Ordine, che è pure medico, riterrà di fare qualcosa, lo faccia.
Sullo stesso tono l'intervento del Blog Medicina del territorio che si limita ad un mero elenco delle azioni fatte dalla sezione provinciale dello Snami, senza indicare una via decisa e precisa per difendere i medici di medicina generale da quest'assalto spregiudicato quanto ingiusto. Siamo francamente delusi. Ma,  (come mera consolazione), almeno lo Snami Caserta e il citato Blog fanno sentire la loro voce.
Francamente, però, si resta esterrefatti nel leggere questi sterili ed inconcludenti comunicati, e si ha la sensazione che forse sarebbe stato meglio stare zitti.
Non sarebbe stato utile, invece, chiarire i termini della questione che dai giornali e nell’opinione pubblica son stati completamente stravolti ?
Eppure è questo il messaggio che è passato: un manipolo di 400 malfattori hanno truffato l’ASL facendosi pagare l’assistenza dei morti e trasferiti. Chiaramente non è questo il contenuto del comunicato della Guardia di Finanza su queste indagini e di certo non si può che elogiare il loro lavoro, ma intanto dalle notizie diffuse si percepisce una cosa opposta.
Siamo convinti che la vicenda meriti un diverso approccio chiaro, preciso e deciso e sicuramente non vanno scissi i doveri dell’Ordine dei medici da quello dei sindacati, ma anzi è assolutamente indispensabile, anche per dare maggiore forza all’azione, che vi sia una iniziativa comune, quale potrebbe essere indire una conferenza stampa presso l’Ordine dei Medici di Caserta con la partecipazione dei Sindacati stessi. Un’azione condivisa e collaborativa darebbe sicuramente migliori frutti.
Quella sarebbe la sede ideale per chiarire che:
  • non sono i medici ad indicare all'ASL il numero degli assistiti per la cui cura si chiede il corrispettivo, ma al contrario è l'ASL che deve comunicare ai medici il nominativo ed il numero complessivo degli assistiti, come preciso obbligo, ed in base a questi, liquida il compenso.
  • i medici non hanno alcun obbligo di comunicare il decesso, né tantomeno i trasferimenti degli assistiti.
  • se errori vi sono stati nel computo degli assistiti, questi sono esclusivamente da addebitare alle responsabilità dell'ASL stessa per i mancati controlli e per il mancato interfacciamento con le anagrafi dei comuni.
  • l'ASL di Caserta già da qualche mese ha provveduto, con un atto di forza, a decurtare gli stipendi dei medici delle quote ritenute indebitamente corrisposte per decesso o trasferimento degli assistiti a far data da 10 anni ad oggi. Contro questo provvedimento ritenuto non consono ai dettami della giurisprudenza, molti medici hanno fatto ricorso alle vie legali per l'evidente inadempienza contrattuale dell'ASL.
  • per queste inefficienze dell'ASL spesso i medici subiscono danni economici non indifferenti.
  • Inoltre in questa vicenda, per colpe non proprie, i medici sono vittime di un danno all'immagine ed alla dignità professionale di grossa entità.

L'elenco potrebbe ulteriormente allungarsi, ma non vogliamo porre limiti ai contributi che da varie parti potrebbero pervenire nel corso della conferenza stampa.
L'alternativa sarebbe quella di mettere la testa sotto la sabbia ed aspettare che comunque "adda passà 'a nuttata", considerando, però, che "chi tace acconsente".
Non ci resta che attendere e sperare ….

La Redazione di Caserta Med

3 commenti:

  1. Sono d'accordo con il redattore. Ritengo utile da parte del presidente dell'ordine dei medici di Caserta, congiuntamente alle rappresentanze sindacali indire una conferenza stampa invitando testate giornalistiche e televisive locali e nazionali per chiarire e prendere una posizione netta sulla vicenda.
    Tra l'altro è ormai vergognoso che un pz. per prescrivere un farmaco con L.I.T. e piani terapeutici vari debba recarsi dal 1) medico di famiglia- richiesta visita specialistica, 2) specialista ASL, 3) medico di famiglia 4)farmacia per ordinare il farmaco per D.P.C. e 5) di nuovo dal farmacista per il ritiro del farmaco????????? E' un percorso stile SISTEMA TOYOTA? I nostri responsabili ASL hanno fatto corsi ECM per arrivare a questo o gli viene naturale? Con 1500 assistiti ho circa 150 (10%) persone fanno questo giro, in una città come Caserta di 75 mila ab. ci sono 7500 (settemilacinquecento) persone che ogni mese girano per la città , tempo perso, nervosismo, costi parcheggio, inutile attese negli studi medici ecc. e tutte le visite mediche specialistiche domiciliari ogni 2 mesi per prescrivere agli anziani intrasportabili il Seroquel, vengono eseguite gratis dagli specialisti ASL o hanno un costo? E' stato calcolato tutto questo ? O continuano a divertirsi nella gara a chi inventa la c.....ta più grossa da inviare ai MMG con le decine e decine di mail mensili .
    Sono nauseato e arrabbiato ...

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  2. aggiungo che i medici sono vittime oltre che per il profilo morale e dell'immagine professionale anche sul piano economico se si considera che per colpa di elenchi non aggiornati per responsabilità dei funzionari asl si sono visti rifiutare scelte in quanto considerati massimalisti senza esserlo ....

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  3. Non credo che il presidente dell'ordine abbia il coraggio di prendere un iniziativa concreta . Egli é anche un sindacalista importante della FIMMG e non sappiamo se sia coinvolto nella vicenda e nemmeno se abbia fatto tutti i passi necessari per evitare questo scandalo. A giudicare dai risultati lui e le altre sigle hanno fallito. Chi é scappato prima , non penso che abbia la dignità di cercare di rimediare. Sono molto, molto deluso. In che mani siamo finiti! Ormai la dignità, il decoro e il rispetto sociale del medico di famiglia, grazie a chi ci rappresenta, é un ricordo lsbiasito

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